Semele

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Trama

 

Parte 1

Nel tempio di Giunone, Cadmo, re di Tebe, sta organizzando il matrimonio di sua figlia Semele con Atamante, principe di Beozia. Tuttavia, la sposa è titubante perché è segretamente innamorata di Giove, e si raccomanda che il dio la aiuti nella sua situazione. Addolorata dall'evento è anche Ino, per altre ragioni in quanto è innamorata di Atamante. Giove ha sentito l'appello di Semele: i suoi fulmini rendono ben chiaro che, nonostante l'approvazione di Giunone, egli si oppone violentemente al matrimonio di Semele. Tutti fuggono in preda al terrore.

Ino prova a confortare Atamante, ma così facendo rivela il suo amore per lui. Cadmo interrompe il loro smarrimento descrivendo l'evento straordinario cui ha appena assistito: mentre fuggivano dal tempio Semele era stata improvvisamente rapita da un'aquila. I cortigiani di Cadmo, però portano la felice notizia che in rapitorre è Giove in realtà. Come finisce l'atto, si vede Semele godere nel suo ruolo di nuova donna del dio.

 

Parte 2

Iris, messaggera degli Dei, riferisce a Giunone dove si trova il palazzo di Semele, di recente costruzione, custodito da un drago. Infuriata, Giunone giura di distruggere la sua rivale, ed esce per andare a trovare Somnus, il dio del sonno, per avere il suo aiuto nel realizzare la propria vendetta.

Svegliandosi nella sua camera da letto, Semele attende languidamente il ritorno del suo amante. Giove appare e la rassicura sul suo amore. Semele gli dice che lei è a disagio quando paragona la propria mortalità alla sua divinità, facendo preoccupare Giove per la sua ambizione. Invece di dirle che lei non potrà mai raggiungere l'immortalità, decide di distrarla facendo venire sua sorella Ino dalla Terra. I timori di Semele per il momento sono calmati e quando appare Ino le due sorelle esaltano la musica delle sfere (Where'er You Walk).

 

Parte 3

Somnus dorme tranquillamente nella sua caverna, quando arrivano Giunone ed Iris. Solamente quando Giunone rivela il nome della ninfa Pasithea Somnus si sveglia: in cambio della ninfa, Somnus accetta di aiutare Giunone, pronto anche a prestare la sua bacchetta magica che induce il sonno, di cui lei avrà bisogno per evitare i draghi che proteggono il palazzo di Semele.

 

Giunone, ora travestita da Ino, appare a Semele. Dapprima si presenta a sua 'sorella' con uno specchio magico che costringe Semele ad innamorarsi immediatamente della propria immagine. Giunone poi ricorda astutamente alla giovane donna come ottenere l'immortalità che desidera: Giove deve essere indotto a fare l'amore con lei nella sua vera forma divina, piuttosto che nel suo travestimento mortale. Semele è felice e la ringrazia copiosamente.

Ritorna Giove, infiammato dal desiderio. Semele lo rifiuta fino a che egli non giuri di darle tutto quello che vuole. Continuando a seguire il consiglio di Giunone, lei gli chiede di apparire in tutto il suo splendore divino. Il dio è inorridito e disperatamente la avverte del pericolo mortale in cui lei si trova. Semele rifiuta di accettare niente di meno che la soddisfazione del suo desiderio e lascia Giove a lamentarsi per la parte che lui avrà nella inevitabile distruzione di Semele.

 

Giunone gongola per il suo trionfo, mentre Semele si rende conto troppo tardi delle conseguenze della sua ambizione. Mentre si avvicina alla divinità, le fiamme del potere di Giove la bruciano e lei muore.

Tutti piangono la morte di Semele. Ino descrive un sogno in cui Apollo ha rivelato il desiderio di Giove che lei e Atamante si sposino. Apollo stesso ora appare e annuncia che Bacco, dio del vino, nascerà come una fenice dalle ceneri di Semele. Tutti celebrano questa inaspettata buona notizia.

Programma e cast

Emmanuelle Haïm | direzione
Oliver Mears | regia
Annemarie Woods | scenografia e costumi
Sarah Fahie | coreografia
Fabiana Piccioli | luci

 

Pretty Yende | Semele
Ben Bliss | Giove
Alice Coote | Giunone
Brindley Sherratt | Cadmus / Sonno
Niamh O’Sullivan | Ino
Carlo Vistoli | Athamas
Marianna Hovanisyan | Iris

 

Le Concert d’Astrée Orchestra
Le Concert d’Astrée Choir | direzione Richard Wilberforce

 

Cantato in inglese, con sottotitoli in francese e inglese

Théâtre des Champs-Élysées

Il Palazzo
 

Il Théâtre des Champs -Elysées è senza dubbio uno dei più bei luoghi di Parigi . Costruito nel 1913 , ha la particolarità di essere stato progettato da un gruppo di artisti architetti Henry Van de Velde e Auguste Perret , il pittore e scultore Antoine Bourdelle , il pittore Maurice Denis , e il cristallo -René Lalique turistiche citare i principali . Egli fu il primo teatro parigino ad essere costruita interamente in cemento armato.
 

Restauro della Sala Grande dedicata a spettacoli di opera , concerti sinfonici e di danza è stata decisa nel 1985 . Due anni più tardi , il 23 settembre 1987, il teatro ha riaperto i battenti , completamente ristrutturato . Quindici anni dopo questo importante lavoro si è deciso di intraprendere una nuova campagna di ristrutturazione , ma per evitare la completa chiusura del teatro per l'intera stagione , il lavoro è ora effettuata dopo passo durante l'estate. Poi è di sostituire le attrezzature di invecchiamento, per porre rimedio a portare alcune parti del teatro e migliorare il comfort spettatore e gli artisti durante la loro visita . Così , negli ultimi anni, tra cui i lavori di ristrutturazione della facciata in marmo , sostituendo la moquette in camera con pavimenti in legno , l'installazione di un nuovo concerto in legno completamente decorata ad un significativo miglioramento della acustica, la buca dell'orchestra e lo stadio di seguito .
 

Il Théâtre des Champs - Elysées è oggi un moderno strumento di lavoro che riceve ogni anno circa 300.000 spettatori e un paio di migliaia di artisti e collaboratori .
 

Il Théâtre des Champs - Elysées , il gioiello dell'architettura francese del XX secolo , è stato nel 1953 uno dei primi edifici del patrimonio architettonico contemporaneo per essere classificati come monumenti storici . Dal 1970 la Caisse des Dépôts possiede l' intero edificio 15 avenue Montaigne e patrono principale del teatro .

 

Come raggiungerci: 
 
Metropolitana: Alma-Marceau (linea 9), Franklin D.Roosevelt (linea 1), Pont de l'Alma (linea RER C) 
Autobus: n ° 42, 63, 72, 80, 92 
Taxi: Place de l'Alma, all'angolo di avenue George V 
Parcheggio: Alma George V. L'ingresso è di fronte alla n ° 19, avenue George V 
Tasso fisso a seconda della lunghezza dello spettacolo. Il pagamento entrando.

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