Requiem, Ballet Preljocaj
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La Seine Musicale continua a esplorare il mondo del coreografo Angelin Preljocaj, che con Requiem(s), la prossima stagione, unisce l’intimo e l’universale.
La perdita di diverse persone care ha innescato questa immersione in un requiem coreografico. Attraverso una successione di tableaux e partiture contrastanti, questo balletto esplora la complessa gamma di sentimenti suscitati dalla perdita di una persona amata, dalla devastazione alla speranza e alla resilienza. La scrittura estremamente varia del coreografo e la precisione dei meravigliosi danzatori del Ballet Preljocaj, a volte in duetti, in fila o in carosello, creano uno spettacolo potente e commovente. I costumi e le luci esaltano la scrittura di Preljocaj e valorizzano e amplificano il movimento dei corpi.
Un modo per esplorare il repertorio classico del requiem, da Bach a Ligeti, con incursioni nella musica contemporanea, tra cui Chop Suey! della band hard rock System of a Down. Su questo sfondo musicale, sotto forma di una playlist intima, le scene di danza si alternano in un affresco commovente e coinvolgente che offre sia uno sfogo sia una consolazione attraverso la verità del gesto, una fusione di corpi e sentimenti.
In cartellone per questa stagione ci sono due suoi spettacoli, a cominciare da Requiem(s). La perdita di diversi cari ha innescato questa immersione nel requiem coreografico. Attraverso una successione di tableaux e partiture contrastanti, questo balletto attraversa la complessa tavolozza di sentimenti provocata dalla scomparsa di una persona amata, dall’annientamento alla speranza e alla resilienza. La scrittura estremamente varia del coreografo e la precisione dei meravigliosi danzatori del Ballet Preljocaj, a volte in duetti, in fila o in carosello, formano uno spettacolo potente e commovente. I costumi e le luci esaltano la scrittura di Preljocaj e ne valorizzano e amplificano i movimenti dei corpi.
Un modo per esplorare il repertorio classico del requiem da Bach a Ligeti, con incursioni nella musica contemporanea come Chop Suey! della band hard rock System of a Down. Su questo sfondo musicale, sotto forma di una playlist intima, le scene di danza si alternano in un affresco commovente e coinvolgente che offre sia uno sfogo sia una consolazione attraverso la verità del gesto, una fusione di corpi e sentimenti.
Programma e cast
19 danzatori
Angelin Preljocaj, coreografia
György Ligeti, Wolfgang Amadeus Mozart, System of a Down, Johann Sebastian Bach, Hildur Guðnadóttir, canti medievali (anonimi), Olivier Messiaen, Georg Friedrich Haas, Jóhann Jóhannsson, 79D, musica
Nicolas Clauss, video
Éric Soyer, luci
Eleonora Peronetti, costumi
Adrien Chalgard, scenografia
La Seine Musicale
La Seine Musicale è un centro musicale e delle arti sceniche situato sull’Île Seguin, un'isola sul fiume Senna tra Boulogne-Billancourt e Sèvres, nei sobborghi occidentali di Parigi, Francia.
Indirizzo: La Seine Musicale, Île Seguin, 92100 Boulogne-Billancourt, Francia
Auditorium Patrick Devedjian
Incassato come un gioiello in una custodia di vetro e legno, l'Auditorium Patrick Devedjian è il punto focale del nostro edificio. Può ospitare fino a 1.150 spettatori ed è dedicato alla musica acustica, presentando i più grandi complessi e musicisti classici, tra cui l'orchestra residente: Insula orchestra.
La sua apparenza è aperta all'interpretazione: un nido d'uccello, una nave da crociera gigante, "la palla"...
Dall'esterno, la sua facciata in vetro è protetta e alimentata da un gigantesco pannello solare che si muove in sincronizzazione con il sole, sovrastando la nave di cemento.
Dall'interno, la sala da 1.150 posti risveglia i nostri sensi. Dedicata ai concerti di musica classica, jazz e musica del mondo, il suo soffitto in legno chiaro, i tubi di cartone e la carta rivelano tutti i segreti dell'ottima acustica di questo palcoscenico.
La Sua Acustica
Studiate dallo studio Nagata e Jean-Paul Lamoureux per garantire la migliore riproduzione possibile del suono per il pubblico. Sono state adottate tutte le precauzioni per garantire un'acustica eccezionale con la precisione di uno strumento musicale.
Il Suo Design
Modulare, la disposizione a vigneto crea una reale prossimità con il pubblico che circonda gli artisti. Il gioco di luci, la bellezza dei materiali (legno, mosaici, vetro) e il panorama a 360° sono progettati per eguagliare il piacere degli occhi a quello delle orecchie.
Il design mira a creare un senso di intimità visiva e acustica condivisa tra il pubblico e i musicisti. L'atmosfera della sala è calda, con pareti e soffitto curvi in legno che contribuiscono all'identità sonora unica della sala. L'accesso alla sala avviene su tre livelli tramite ampi passaggi sospesi che offrono viste panoramiche sul paesaggio circostante. Questi sono collegati tra loro da grandi scale che formano una passeggiata continua attorno alla sala.