Fauré, Requiem
Novembre 2025 | ||||||
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Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
«Un Requiem dolce come me stesso» e «composto per piacere»: queste parole di Fauré contrastano con l’idea che normalmente abbiamo del genere funebre. Quando pensiamo a Mozart o Verdi, è la teatralità sonora a imporsi e a scacciare l’angoscia della morte. Il Requiem di Fauré invece si allontana dalla vena drammatica, preferendo un angelismo luminoso e una candida poesia per una meditazione serena.
Incongruo? Tutt’altro! Fauré affronta il genere con una chiara intenzione spirituale e una profonda umanità.
Concepito come «una liberazione felice, un’aspirazione alla felicità ultraterrena piuttosto che un passaggio doloroso», questo Requiem ha bisogno di una struttura originale. Armonia e bellezza serena regnano in questa partitura calda, che si distacca dalla tradizione evitando i consueti prestiti dalla messa dei defunti.
Forse riconoscerete uno dei temi del Requiem se avete visto la prima stagione della serie Fargo, dove il personaggio Stavros Milos crede di essere ricattato da Dio stesso. Quasi tutte le sue apparizioni sono accompagnate da musica sacra, in particolare dal Requiem di Fauré!
Il brano si apre dolcemente in un tempo sospeso, poi il battito riprende con la salmodia del coro. Fauré ci guida pazientemente verso la luce, mentre il violino solista si innalza sopra il coro come una preghiera.
La scrittura limpida e trasparente ci avvolge in una sensazione di beatitudine e leggerezza. Una semplicità solo apparente, che Mathieu Herzog, il Coro e l’Orchestra Appassionato mostrano con chiarezza, frutto di una raffinatezza infinita.
Programma e cast
Distribuzione
Coro Appassionato
Orchestra Appassionato
Mathieu Herzog, direttore
Programma
Fauré, Requiem
Informazioni pratiche
Apertura porte: 1 ora prima dell'inizio del concerto
Durata del concerto: 1 ora e 15 minuti (senza intervallo)
La Seine Musicale
La Seine Musicale è un centro musicale e delle arti sceniche situato sull’Île Seguin, un'isola sul fiume Senna tra Boulogne-Billancourt e Sèvres, nei sobborghi occidentali di Parigi, Francia.
Indirizzo: La Seine Musicale, Île Seguin, 92100 Boulogne-Billancourt, Francia
Auditorium Patrick Devedjian
Incassato come un gioiello in una custodia di vetro e legno, l'Auditorium Patrick Devedjian è il punto focale del nostro edificio. Può ospitare fino a 1.150 spettatori ed è dedicato alla musica acustica, presentando i più grandi complessi e musicisti classici, tra cui l'orchestra residente: Insula orchestra.
La sua apparenza è aperta all'interpretazione: un nido d'uccello, una nave da crociera gigante, "la palla"...
Dall'esterno, la sua facciata in vetro è protetta e alimentata da un gigantesco pannello solare che si muove in sincronizzazione con il sole, sovrastando la nave di cemento.
Dall'interno, la sala da 1.150 posti risveglia i nostri sensi. Dedicata ai concerti di musica classica, jazz e musica del mondo, il suo soffitto in legno chiaro, i tubi di cartone e la carta rivelano tutti i segreti dell'ottima acustica di questo palcoscenico.
La Sua Acustica
Studiate dallo studio Nagata e Jean-Paul Lamoureux per garantire la migliore riproduzione possibile del suono per il pubblico. Sono state adottate tutte le precauzioni per garantire un'acustica eccezionale con la precisione di uno strumento musicale.
Il Suo Design
Modulare, la disposizione a vigneto crea una reale prossimità con il pubblico che circonda gli artisti. Il gioco di luci, la bellezza dei materiali (legno, mosaici, vetro) e il panorama a 360° sono progettati per eguagliare il piacere degli occhi a quello delle orecchie.
Il design mira a creare un senso di intimità visiva e acustica condivisa tra il pubblico e i musicisti. L'atmosfera della sala è calda, con pareti e soffitto curvi in legno che contribuiscono all'identità sonora unica della sala. L'accesso alla sala avviene su tre livelli tramite ampi passaggi sospesi che offrono viste panoramiche sul paesaggio circostante. Questi sono collegati tra loro da grandi scale che formano una passeggiata continua attorno alla sala.