Bach, Passione secondo Giovanni
Aprile 2026 | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
Bach: Passione secondo Giovanni | Concerto
Delle due passioni di Bach giunte fino a noi, la Passione secondo Giovanni fu la prima a essere composta e venne ripresa più volte dal Cantore per differenti esecuzioni tra il 1724 e il 1747.
Alla chiesa di San Tommaso di Lipsia, Bach disponeva di un complesso corale e strumentale sufficientemente esperto da poter affrontare la virtuosità delle arie e dei cori di questa intensa passione. Portò al massimo gli effetti retorici per valorizzare il testo, tanto drammatico quanto doloroso, che doveva incarnare. All’epoca era senza dubbio la sua composizione più vasta – ed è ancora oggi tra le più amate dal pubblico per la sua straordinaria umanità.
Appena un anno dopo il suo arrivo a Lipsia, Bach offrì così questo primo grande capolavoro per il Venerdì Santo del 1724. Queste serate eccezionali celebreranno quindi il trecentesimo anniversario della creazione di quest’opera monumentale. L’Orchestra dell’Opéra Royal, diretta da Gaétan Jarry, accoglierà solisti di fama e il formidabile Tölzer Knabenchor.
Fondato nel 1956 vicino a Monaco, questo coro di ragazzi è oggi l’erede di settant’anni di lavoro corale di altissimo livello. Il coro – e in particolare i suoi giovani solisti – si è esibito in tutto il mondo, collaborando tra gli altri con Herbert von Karajan, Wolfgang Sawallisch, James Levine e Nikolaus Harnoncourt. Oggi è considerato il miglior coro di voci bianche, particolarmente splendente nel repertorio sacro tedesco, che i ragazzi interpretano con la gioia di cantare nella loro lingua madre: indimenticabile!
Les Productions de l’Opéra Royal.
Prestige VIP – I posti migliori in sala, con un bicchiere di champagne e il programma dello spettacolo inclusi.
Prestige – Include un bicchiere di champagne.
Programma e cast
James Way, Evangelista, tenore
Robert Pohlers, tenore
Sreten Manojlović, Gesù, basso-baritono
Morgan Pearce, Pilato, baritono
Tölzer Knabenchor
Orchestra dell’Opéra Royal
Gaétan Jarry, direttore
Programma
Concerto in tedesco con sovratitoli in francese.
Cappella Reale di Versailles
La Cappella Reale fu completata nel 1710 alla fine del regno di Luigi XIV. Jules Hardouin-Mansart propose il progetto al re nel 1669. Il Primo Architetto morì nel 1708 senza vedere la fine dei lavori che furono ripresi dal cognato Robert De Cotte. Il monarca regnante veniva solo per le grandi feste religiose dove riceveva la comunione, per le cerimonie dell'Ordine di Santo Spirito, per i battesimi e i matrimoni dei figli reali celebrati dal 1710 al 1789. Questa eccezionale cappella palatina fu utilizzata anche per una vasta gamma di cerimonie religiose, tra cui il matrimonio dell'arciduchessa Maria Antonietta con il futuro Luigi XVI.
Sopra l'altare, intorno all'organo di Clicquot decorato con un fine rilievo del re David, suonato da grandi maestri come François Couperin, la musica della Cappella, famosa in tutta Europa, cantava mottetti ogni giorno durante tutti i servizi religiosi. Oggi risuonano in questa maestosa architettura il Dixit Dominus o il Messiah di Handel, gli Oratori, il Magnificat, le Cantate o le Passioni di Bach, lo Stabat Mater di Pergolesi o il Te Deum di Charpentier.